Edizione 2023

Il quinto anno, quello della svolta

Molte saranno le novità di questo festival giunto alla sua quinta edizione. Intanto siamo orgogliosi di essere stati inseriti nella rete europea del festival di musica antica REMA. Una rete che annovera e accredita oltre 200 festival in tutta Europa. Questo rafforza l’idea che il nostro festival ha assunto la visibilità e il prestigio internazionale che volevamo avere, costruita pian piano con passione e determinazione.

In occasione di questo quinto anno le novità saranno soprattutto sul piano della dislocazione dei dieci concerti che saranno in luoghi ricchi di storia e tradizioni.

Diversi Comuni hanno accolto il festival nei loro territori. A questo proposito non può mancare un ringraziamentoproprio a sindaci di Uri, Ploaghe, Porto Torres, Sennori e Sorso che, forse con audacia, accoglieranno i concerti di musica antica.

Gli Artisti che si esibiranno ci proporranno programmi musicali molto variegati e di alto valore musicologico e musicale come ad esempio il concerto dedicato alle musiche di Alessandro Scarlatti eseguite in prima assoluta mondiale, Altre saranno le forme del concerto che oltre ad essere “tradizionale” saranno in forma di concerto con teatro e musica. Quest’anno anche un concerto dedicato alla musica del Medioevo per ascoltare strumenti ancora più insoliti.

Assieme al presidente della Associazione Dolci Accenti Calogero Sportato, non smetteremo mai di ringraziare il nostro giovane Team che ci supporta non solo logisticamente ma con una partecipazione attiva alla vita della associazione.

E adesso non ci resta che immergerci nella dimensione sonora e farci attraversare dalle emozioni che la musica evoca, sospendere le nostre preoccupazioni e tornare a casa con uno spirito rigenerato.

Daniele Cernuto direttore artistico